Mauro Zocchetta

Scenografo

Docente presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, dove dal 1984 è titolare della cattedra di anatomia artistica, si dedica al disegno e alla scultura; dagli anni ottanta si occupa anche di scenografia teatrale e allestimento museale.
Ha collaborato per progetti teatrali con varie compagnie, tra le quali la Compagnia Teatro Stabile del Veneto per gli spettacoli classici al Teatro Olimpico di Vicenza, il Teatro Stabile di innovazione La Piccionaia e la compagnia di danza Naturalis Labor.

Per Naturalis Labor ha realizzato le scenografie di:
Ciel de Fer (1991), Hotel Lux (1992), Laudabilis (1994), Timone d’Atene (1995), Quando il Viaggio fu interrotto (1997), Passione (1998), Enrico V (2000), Sahara (2000), 2, rue des Pommes (2001), Au Revoir (2003), La Catedral (2006), Piazzolla Tango (2017), Cenere Cenerentola (2019).

Ha curato inoltre gli allestimenti di mostre in spazi espositivi tra i quali le Scuderie del Quirinale di Roma (Tiziano, 2013; Lorenzo Lotto, 2011; Giovanni Bellini, 2008), la Pinacoteca Civica di Ancona (Medusa, Tra luce ed emozione, 2013), il Palazzo del Monte di Pietà di Padova (Bembo e l’invenzione del Rinascimento, 2013; Guariento e la Padova dei Carraresi, 2011), il Palazzo della Gran Guardia di Verona (installazione scenografica e studio per i modelli lignei per Mantegna e le Arti, 2006), Palazzo degli Alberti a Prato (Jacopo Bassano, 2011), Museo della Civiltà Rurale a Rocca di Montemassi (Grosseto) (allestimento museale); Palazzo Bonaguro (Ezzelini, 2001) e il Museo Civico (Novecento italiano, 2012) di Bassano del Grappa. A Vicenza ha curato l’allestimento museale e l’ordinamento delle opere della Pinacoteca civica di Palazzo Chiericati a Vicenza e le mostre temporanee ivi tenute. Ha curato il riallestimento della chiesa dei SS. Ambrogio e Bellino, riconvertendola nel nuovo AB23, centro di arte contemporanea per giovani artisti internazionali